Piano Comunale di Protezione Civile

Protocollo 8054 del 20-06-2025

Piano Comunale di Protezione Civile

Descrizione

PREMESSA
Il Piano Comunale di Protezione Civile è uno strumento indispensabile per fronteggiare le emergenze in aree soggette a rischi di calamità naturali ed antropiche. È sostanzialmente costituito da un insieme di documenti, periodicamente aggiornati, che riassumono tutti quegli elementi utili agli operatori di Protezione Civile e indispensabili per prevenire e fronteggiare le diverse emergenze. Un Piano di Protezione Civile ha i seguenti obiettivi:
- assicurare la funzionalità del sistema di allertamento e lo scambio delle informazioni;
- analizzare le caratteristiche geomorfologiche del territorio comunale e le calamità che possono verificarsi con maggiore probabilità;
- assicurare il monitoraggio ambientale;
- individuare le componenti e le strutture operative che devono essere attivate, assegnando precise responsabilità;
- fissare le procedure organizzative da attuarsi al verificarsi dell’evento calamitoso e i tempi nei quali le azioni si compiono (modelli d’intervento);
- identificare le risorse disponibili da utilizzare durante le operazioni di intervento;
- assicurare l’informazione pubblica sull’evoluzione dell’evento e sui comportamenti da adottare.
In particolare, il Piano deve basarsi su un’ipotesi di scenario, ossia riferirsi ad uno o più eventi che possono verificarsi sul territorio, analizzarne gli effetti, definirne l’area di impatto e individuarne i fenomeni precursori. Attraverso la conoscenza del valore esposto e la valutazione della sua vulnerabilità, è possibile effettuare un’analisi di rischio che è la premessa fondamentale per una buona pianificazione d’emergenza. Un Piano di Protezione Civile è un documento diviso in tre parti:
Parte Generale: si raccolgono tutte le informazioni relative alla conoscenza del territorio, si individuano i rischi a cui è soggetto il territorio comunale e si elaborano per ognuno di essi dei possibili scenari di danno degli eventi massimi attesi;
Lineamenti della Pianificazione: si stabiliscono gli obiettivi da conseguire per organizzare un'adeguata risposta di protezione civile al verificarsi di un evento e si indicano le componenti e le strutture operative chiamate allo scopo, individuando le competenze dei vari operatori;
Modello di Intervento: vengono descritte le procedure che regolano l’intervento dei Vigili del Fuoco, Carabinieri, Volontari, 118, Polizia, ecc.; si assegnano le responsabilità ai vari livelli di comando e controllo per la gestione delle emergenze; si realizza il costante scambio di informazioni nel sistema centrale e periferico di protezione civile e si utilizzano le risorse in maniera razionale.
Nel Piano sono individuati tutti gli elementi a rischio a cui è esposto il territorio, sono definiti gli scenari di evento specifici per ogni rischio e le risorse del territorio ed è, inoltre, previsto un modello di intervento che delinea le procedure operative di intervento (con chiara assegnazione di compiti e responsabilità) utili a coordinare gli interventi di soccorso a tutela della popolazione e dei beni.
L’efficacia del Piano è strettamente legata al suo costante aggiornamento; esso, infatti, va aggiornato periodicamente, in relazione alle mutate condizioni del territorio e/o in dipendenza delle avvenute variazioni di dati e mezzi a disposizione per il superamento dell’emergenza. Va disposta una revisione periodica dei dati con cadenza semestrale.
Uno degli aspetti centrali della prevenzione è sensibilizzare la popolazione sui rischi del territorio, su cosa fare in caso di pericolo, e su come agevolare i soccorsi durante una calamità. La riduzione del rischio non si risolve solo con norme e leggi ma anche attraverso l’informazione della popolazione: chi sa comportarsi in modo informato in presenza di una situazione di rischio è in grado di proteggere se stesso e chi lo circonda. L’informazione alla popolazione deve essere caratterizzata, quindi, da uno stretto rapporto tra conoscenza – coscienza - autodifesa:
- conoscenza: intesa come adeguata informazione scientifica dell’evento mediante l’uso corretto dei mass media;
- coscienza: presa d’atto della propria situazione di convivenza in una situazione di possibile rischio presente in un determinato territorio pericoloso;
- autodifesa: adozione di comportamenti corretti in situazioni estreme.
Il Comune di Villarosa, ai fini dell’emergenza a carattere generale, ha predisposto e adottato un Piano di Protezione Civile per il Rischio di Incendio di Interfaccia con delibera di G.M. n° 63 del 19.05.2008. Successivamente, ha adottato il Piano di Protezione da Rischio Idrogeologico con G.M. n.191 del 30.10.2013 e infine il Piano Rischio Sismico con G.M. n. 200 del 19.11.2014

Formati disponibili

FORMATI JPEG E PDF

Licenza di distribuzione

Pubblico dominio

Data inizio

04 agosto 2025

Data fine

31 dicembre 2027