Segnalazione guasto

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N. segnalazione 12    Data segnalazione 20/08/2014    Ora segnalazione 16:18
 
Località guasto
Via Alighieri
Servizio
Acquedotto
Segnalazione
Villapriolo, condotta idrica rotta dal mese di febbraio. Villapriolo. Rottura della condotta idrica dal mese di febbraio. E un intero quartiere alla mercé di un groviglio di tubi volanti stesi per terra. Con il risultato che arriva sì l’acqua nelle abitazioni, ma quei tubi a portata di mano possono essere facilmente manomessi da malintenzionati, rivelarsi pericolosi per i bambini che giocano e comunque danno fastidio anche alle automobili che transitano. E’ l’incredibile storia che arriva da via Dante Alighieri, nella parte alta del paese. A denunciare il disservizio di Acquenna, la società che gestisce le risorse idriche del territorio, sono i residenti. “C’è stato un guasto nel mese di febbraio -racconta Salvatore Ruggero-; provvisoriamente stesero dei tubi lungo la strada per erogare regolarmente l’acqua alle abitazioni interessate dal guasto con la promessa che in pochi giorni avrebbero rimesso tutto a posto. Siamo arrivati ad agosto e tutto rimane nell’indifferenza di una società che è solerte nell’inviare le esose bollette, mentre dimostra una lentezza non giustificata negli interventi. Vorremmo sapere se questo è normale”. Intanto anche a Villapriolo, così come a Enna, sono arrivate le bollette di Acquaenna, ma ritenute inique dalla stragrande maggioranza dei cittadini che dopo il deposito cauzionale di 25 euro della bolletta precedente, questa volta non digeriscono la strana voce riportata nel dettaglio degli importi “Partite pregresse –conguaglio anni 2005-2010”. “Se noi il deposito cauzionale al momento del contratto l’abbiamo pagato al Comune, perché ora ce lo hanno richiesto di nuovo? E cos’è ora quest’altro conguaglio”? Sono gli interrogativi che si pongono tutti. “Se dividiamo l’importo complessivo –afferma il presidente del Centro studi “Romano”, Mario Orlando- che trimestralmente ci viene richiesto per i metri cubi di acqua consumati, includendo quota fissa, Iva, fognatura ecc. ormai siamo quasi sui 3 euro al metro cubo. Morale: bollette che in molti comuni prima del passaggio ad Acquaenna partivano da importi molto bassi, da alcuni anni stanno crescendo e lo stanno facendo in modo esponenziale che alimenta prima di tutto polemiche a non finire. E nutro qualche dubbio, così come ha riportato recentemente il Sole 24 ore, che il record dell’acqua più cara spetti a Pisa, Siena e Grosseto”. A Enna una bolletta di 150 metri cubi d’acqua, fatte le debite proporzioni al netto di eventuali conguagli, supera probabilmente quella di Pisa dove si paga 347 euro. Novità???
N. associati
100
Note dell'operatore
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